I manufatti in cemento armato per uso marittimo sono caratterizzati da un’estrema personalizzazione: vengono eseguiti “su misura” in base alle esigenze del cliente in termini di forma, posizionamento di forometrie e sporgenze o inserimento di particolari armature di collegamento e di rinforzo del manufatto (putrelle, tralicci elettrosaldati, gabbie di armature, ferri di ripresa, ecc.). Il più delle volte, quelli utilizzati come elementi di marginamento, vengono utilizzati come elementi faccia a vista a completamento di una struttura di contenimento realizzata con palancole metalliche e diaframmi.
![]() | Adattabile alle diverse esigenze costruttive |
![]() | Finitura personalizzabile |
Dato che i manufatti risultano sommersi o comunque esposti all’acqua di mare, va prestata particolare attenzione ad alcuni aspetti di realizzazione: è necessario prescrivere un calcestruzzo con almeno una classe di esposizione XS3 ed adottare un idoneo copriferro per evitare la corrosione dell’acciaio di armatura. Usualmente vengono aggiunte all’impasto di calcestruzzo delle fibre polimeriche che servono ad assorbire quelle piccole microtensioni che possono insorgere nel manufatto specialmente durante le operazioni di movimentazione, trasporto e posa in opera. L’utilizzo di fibre, infatti, previene la propagazione delle fessure ed aumenta la capacità di resistere agli urti ed alle deformazioni, rendendo il calcestruzzo più tenace dei calcestruzzi normali.